GENERE: Fantasy
PAGINE:
CE: Mondadori
✨️Siamo nel 1836, al centro di Oxford vi è un luogo nel quale si trova tutta la conoscenza e l'innovazione del mondo, Babel, il prestigioso Royal Institute of Translation. La torre è composta da otto sezioni, la cui somma produce tutto il potere dell'impero. Robin Swift è rimasto orfano a Canton e viene portato in Inghilterra da un misterioso tutore che lo fa studiare per anni e poi lo iscrive all'Università di Babel per un futuro prestigioso. Il ragazzino inizialmente vede Babel come un paradiso nel quale imparare un'infinità di cose, di magie, finchè non diventa una prigione… Può uno studente lottare contro un impero? Riusciranno Robin e i suoi amici a vincere?
✒️Si tratta di un libro fantasy, che tratta al suo interno temi come il colonialismo, la schiavitù e la guerra. Il libro è sviluppato molto bene, non si può non notare lo studio approfondito dell'autrice per le diverse questioni storiche del periodo, inoltre il libro ai piè di pagina contiene diverse note aggiuntive con approfondimenti per comprendere al meglio la storia. Nonostante la precisione dell'autrice per descrivere magnificamente le varie fasi della storia, purtroppo l'ho trovata poco scorrevole, non mi ha entusiasmata, non si nota una crescita dei personaggi, anzi restano molto piatti. Non ha fatto nascere in me quella voglia di sapere come va a finire, e devo dire che l'ho terminato perché non mi piace lasciare i libri a metà. Forse non era il momento migliore per leggerlo, o forse non era il libro perfetto per me, a voi è piaciuto?